schede

22 agosto 2011

Esce di casa durante la malattia

E’ illegittimo il licenziamento del lavoratore assente dal lavoro per malattia, che durante tale periodo, seguendo le prescrizioni del medico curante, esce di casa svolgendo le varie attività della vita quotidiana.

Amplify’d from www.altalex.com
Esce di casa seguendo le prescrizioni del medico: no al licenziamento
Cassazione civile , sez. lavoro, sentenza 21.03.2011 n° 6375 (Gesuele Bellini)


E’ illegittimo il licenziamento del lavoratore assente dal lavoro per malattia, che durante tale periodo, seguendo le prescrizioni del medico curante, esce di casa svolgendo le varie attività della vita quotidiana.


Così ha stabilito la Corte di Cassazione nella sentenza 21 marzo 2011, n. 6375.


Il caso ha riguardato un lavoratore che avendo subito un infortunio (distorsione della caviglia destra) mentre era assente dal lavoro nel periodo di malattia era stato visto uscire di casa a camminare, guidare l’auto e svolgere ogni altra attività di routine tipiche della quotidianità.


Il datore di lavoro dopo una contestazione disciplinare lo licenziava, in quanto riteneva il comportamento del lavoratore incompatibile con la verosimile sussistenza dello stato patologico e in ogni caso valutava la sua condotta pregiudizievole per un buono e rapido recupero dell’integrità ed efficienza fisica.


L’interessato ha proposto ricorso, sostenendo che lo stesso medico curante gli aveva prescritto di compiere del movimento e, in particolare, di camminare.


Il Tribunale di primo grado, accogliendo la domanda del lavoratore, ha dichiarato l'illegittimità del licenziamento, con conseguente condanna del datore alla reintegrazione e al risarcimento del danno, decisione questa confermata nel giudizio di appello e dalla Corte di Cassazione nella sentenza in argomento.


Al riguardo, la Corte ha dapprima messo in evidenza che la malattia del lavoratore posta a giustificazione della sua assenza aveva trovato ampio riscontro sia nelle certificazioni mediche sia da puntuali esami strumentali corredati da analitiche diagnosi.


In questo contesto, comunque, secondo gli Ermellini, il datore di lavoro avrebbe potuto - e anche dovuto - ricorrere alla procedura di controllo della malattia prevista dall’art. 5 della legge n. 300/1970, quale strumento idoneo ad accertare la sussistenza della malattia, offrendo eventualmente degli elementi di valutazione.


Inoltre - ha proseguito la Corte - non può essere addebitato al lavoratore un comportamento contrastante con le esigenze terapeutiche e di un rapido recupero, poiché lo stesso con l’uscire di casa per fare movimento aveva semplicemente seguito le prescrizioni del suo medico curante e, comunque, riguardo l’inabilità temporanea rispetto all'attività lavorativa l'onere della prova non spettava al lavoratore.


In pratica, con la pronuncia in esame è stato confermato il principio generale consolidato in giurisprudenza secondo cui il lavoratore in ogni circostanza, e quindi anche durante la sua malattia, deve comportarsi secondo correttezza e buona fede.


Pertanto, in applicazione di tale principio, il lavoratore ammalato dovrà mettere in atto tutte le misure possibili per favorire la guarigione e, dunque, potrà uscire di casa ed espletare altre attività solo nel caso in cui con questo comportamento, valutato in relazione alla natura della patologia e delle mansioni svolte, non pregiudichi o ritardi la guarigione ed il rientro al lavoro (Cass., 3 dicembre 2002, n. 17128).


In altre parole, secondo un indirizzo prevalente (Cass,. 19 dicembre 2006, n. 27104), l’allontanamento del lavoratore dalla propria abitazione in costanza della malattia può configurarsi un grave inadempimento comportante un serio pregiudizio all’interesse del datore di lavoro ma solo se riscontrabile un mero pericolo di aggravamento delle condizioni di salute o di ritardo nella guarigione del lavoratore medesimo, perché risultano violati gli obblighi di buona fede e correttezza nell’esecuzione del rapporto di lavoro allorché la natura dell’infermità sia stata giudicata, con valutazione «ex ante», incompatibile con la condotta tenuta dal dipendente.


Nel caso in esame, il lavoratore uscendo di casa, camminando e guidando l’auto, non aveva posto essere un pericolo di aggravamento delle sue condizioni di salute o un eventuale ritardo nella guarigione, ma al contrario, avendo seguito le prescrizioni del medico curante, aveva favorito una pronta guarigione.


(Altalex, 1° aprile 2011. Nota di Gesuele Bellini)

Read more at www.altalex.com
 

15 agosto 2011

GPS Visualizer: Do-It-Yourself Mapping

GPS Visualizer is a free, easy-to-use online utility that creates maps and profiles from GPS data (tracks and waypoints, including GPX files), driving routes, street addresses, or simple coordinates. Use it to see where you've been, plan where you're going, or visualize geographic data (business locations, scientific observations, events, customers, real estate, geotagged photos, "GPS drawing," etc.).


Make a Google Map from a GPS file
  • Other map forms:   Google Earth KML/KMZ,   JPEG/PNG/SVG,   Quantitative data
  • This form will automatically draw your GPS data (or KML/KMZ file, or plain text data in CSV or tab-delimited format) overlaid upon street maps and satellite imagery in Google Maps.
  • Please note that creating a map with a very large number of waypoints (or very long tracklogs, especially if speed or altitude colorization is enabled) can cause your Web browser to grind to a halt.
  • If you don't have GPS data and want to interactively draw on a map, use GPS Visualizer's "sandbox" to create your own GPX or KML file.
Convert your GPS data for use in Google Earth
  • This form will import your GPS data file (e.g., GPX), or plain-text data (tab-delimited or CSV), and create a KML file that you can view in the Google Earth application or import into Google's "My Maps" system.
  • (You might also be interested in the Google Maps input form, which can create an interactive map that can be viewed in almost any Web browser; you can even use KML/KMZ files as input. For SVG or JPEG maps, use the "classic" map form. To resize and/or colorize Google Earth markers based on a particular field, use the data form.)
  • NEW: If you want to add altitude information to your KML file, enable the option labeled "Add DEM elevation data." GPS Visualizer's server hosts a 90GB database of digital elevation data that can be integrated into your data.